Olio in arte - Etichetta E

La bambina dai capelli di vento:

Seduta su una vecchia sedia di legno nel cortile, la bambina non giocava ma pensava, scuotendo leggermente la testa e facendo ondeggiare i suoi capelli neri e crespi, che sembravano danzare al ritmo di un vento immaginario.
Erano così tanti, così spessi, che raccoglierli in quella grande coda bassa era quasi un'impresa, ma a lei piaceva sentirli muoversi dietro di sé, come se nascondessero segreti da svelare.
Le sue orecchie erano adornate da grandi orecchini a forma di caramelle arancioni, che dondolavano ogni volta che si muoveva; non erano veri dolci, ma lei immaginava che lo fossero e li descriveva con orgoglio: "Sono arancioni come il tramonto e dolci come il miele," diceva sempre sorridendo.
Quel pomeriggio, la bambina non giocava, ma pensava: si immaginava principessa, con una corona di fiori e una torre tutta sua e poi si vedeva come una veterinaria, pronta a salvare gli animali che popolavano la sua fantasia e a volte invece si trasformava in un'artista, intenta a dipingere la vita così come la vedeva: piena di luce e di storie.
Ogni pensiero che le attraversava la mente era come un piccolo viaggio in un mondo diverso, ma tutti partivano dalla stessa terra: la sua amata Puglia.