Olio in arte - Etichetta F

La nobildonna del Salento:

Il profumo di tabacco e gelsomino sembrava fluttuare attorno a lei, mescolandosi con la brezza salmastra che attraversava il cortile della sua antica dimora. Era seduta su una poltrona rivestita di velluto, con il bocchino di lacca nera stretto tra le dita; dalla sigaretta, una linea di fumo sinuosa si alzava verso il soffitto. Il suo sguardo, incorniciato da lunghe ciglia nere, era magnetico, quasi ipnotico. Le labbra, rosso fuoco come un tramonto d'estate, sembravano pronunciare promesse mai mantenute, mentre gli orecchini a cerchio, tempestati di piccoli diamanti, brillavano a ogni movimento. La pelliccia bianca le avvolgeva il collo con una grazia che parlava di mondanità, ma anche di un radicamento profondo nella tradizione.Aveva ereditato non solo la bellezza, ma anche il portamento regale delle sue antenate, donne pugliesi aristocratiche di un tempo. Mentre sorseggiava un bicchiere di vino rosso del suo vigneto, il suo pensiero vagava tra le colline verdeggianti e gli ulivi secolari, simboli di una terra che amava con passione. Anche nella sua sofisticatezza, si intuiva un'anima che apparteneva alla Puglia: una terra ricca di contrasti, dove la forza e la bellezza convivono in perfetta armonia.